Gli italiani non devono lavorare

L’abbiamo capito. Gli italiani non devono lavorare, “tanto ci sono gli immigrati”. Nel caso avessimo qualche dubbio, l’ultima conferma arriva direttamente dal Decreto Rilancio che all’art. 76 estende la sospensione delle condizionalità previste per i beneficiari del reddito di cittadinanza da due a quattro mesi. In pratica, “al fine di limitare gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari a causa dell’emergenza sanitaria”, fino ad agosto i beneficiari del rdc saranno autorizzati a rifiutare non solo le offerte di lavoro temporaneo e part time, ma anche quelle che prima della pandemia sarebbero state considerate congrue. L’unica eccezione viene fatta per eventuali lavori nel proprio comune di appartenenza, se invece si tratta di fare qualche chilometro in più, allora no, il cittadino può tranquillamente scegliere di continuare a percepire i suoi 500 euro stando a casa.Poi dicono che gli italiani sono sfiduciati e preoccupati per il futuro, che hanno talmente paura di non trovare un impiego che nemmeno lo cercano. Solo a marzo, il numero degli inattivi, quelli che il lavoro non ce l’hanno e nemmeno lo cercano, è salito di 300.000 unità, un boom mai visto. Nonostante questo, nonostante l’aumento della platea degli inattivi e un tasso di occupazione al 58%, quando il lavoro ci sarebbe, il Governo sembra fare di tutto per disincentivare gli italiani da un lato e dall’altro prendere in giro gli immigrati con misure che sembrano a loro favore e che invece non fanno che peggiorarne la già difficile situazione lavorativa. Ecco qui solo alcune delle ultime assurdità sul fronte della mancanza di manodopera in agricoltura, il settore che in queste ultime settimane ha dato al Governo l’idea della sanatoria.1) Corridoi verdi per facilitare l’arrivo di manodopera dalla Romania? Neanche l’ombra, anzi, le aziende agricole hanno dovuto pagare di tasca loro un charter Casablanca-Pescara carico di operai agricoli marocchini specializzati. Un secondo volo è previsto il 20.https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/05/13/news/baristi_impiegati_guide_i_24_mila_italiani_che_si_sono_messi_in_lista_per_fare_i_braccianti-256546822/2) Emersione del lavoro nero? Non prendiamoci in giro. Nel sommerso l’agricoltura pesa solo per il 4% e nuova offerta di manodopera per di più nei settori come quello dei servii dove il sommerso è maggiore, non farà che ridurre il potere contrattuale degli attuali lavoratori regolari e soprattutto quello degli immigrati che sono già poveri in 2 casi su 3.3)Disposizione di misure sanitarie per gli immigrati ? Il motivo di fondo di tutta questa operazione doveva essere proprio questo in effetti. Al momento però, il Decreto non contiene nessuna indicazione in tal senso.Morale della favola: gli italiani possono restarsene tranquilli a casa tra serie Netflix e scorte di amuchina. Quelli che invece devono lavorare per di più rischiando di prendersi il virus sono gli immigrati.Dunque dopo #iorestoacasa siamo passati a #iononlavoro con tanto di benedizione dello Stato. L’abbiamo capito. Gli italiani non devono lavorare, “tanto ci sono gli immigrati”. Nel caso avessimo qualche dubbio, l’ultima conferma arriva direttamente dal Decreto Rilancio che all’art. 76 estende la sospensione delle condizionalità previste per i beneficiari del reddito di cittadinanza da due a quattro mesi. L’abbiamo capito. Gli italiani non devono lavorare, “tanto ci sono gli immigrati”. Nel caso avessimo qualche dubbio, l’ultima conferma arriva direttamente dal Decreto Rilancio che all’art. 76 estende la sospensione delle condizionalità previste per i beneficiari del reddito di cittadinanza da due a quattro mesi. In pratica, “al fine di limitare gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari a causa dell’emergenza sanitaria”, fino ad agosto i beneficiari del rdc saranno autorizzati a rifiutare non solo le offerte di lavoro temporaneo e part time, ma anche quelle che prima della pandemia sarebbero state considerate congrue. L’unica eccezione viene fatta per eventuali lavori nel proprio comune di appartenenza, se invece si tratta di fare qualche chilometro in più, allora no, il cittadino può tranquillamente scegliere di continuare a percepire i suoi 500 euro stando a casa.Poi dicono che gli italiani sono sfiduciati e preoccupati per il futuro, che hanno talmente paura di non trovare un impiego che nemmeno lo cercano. Solo a marzo, il numero degli inattivi, quelli che il lavoro non ce l’hanno e nemmeno lo cercano, è salito di 300.000 unità, un boom mai visto. Nonostante questo, nonostante l’aumento della platea degli inattivi e un tasso di occupazione al 58%, quando il lavoro ci sarebbe, il Governo sembra fare di tutto per disincentivare gli italiani da un lato e dall’altro prendere in giro gli immigrati con misure che sembrano a loro favore e che invece non fanno che peggiorarne la già difficile situazione lavorativa. Ecco qui solo alcune delle ultime assurdità sul fronte della mancanza di manodopera in agricoltura, il settore che in queste ultime settimane ha dato al Governo l’idea della sanatoria.1) Corridoi verdi per facilitare l’arrivo di manodopera dalla Romania? Neanche l’ombra, anzi, le aziende agricole hanno dovuto pagare di tasca loro un charter Casablanca-Pescara carico di operai agricoli marocchini specializzati. Un secondo volo è previsto il 20.https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/05/13/news/baristi_impiegati_guide_i_24_mila_italiani_che_si_sono_messi_in_lista_per_fare_i_braccianti-256546822/2) Emersione del lavoro nero? Non prendiamoci in giro. Nel sommerso l’agricoltura pesa solo per il 4% e nuova offerta di manodopera per di più nei settori come quello dei servii dove il sommerso è maggiore, non farà che ridurre il potere contrattuale degli attuali lavoratori regolari e soprattutto quello degli immigrati che sono già poveri in 2 casi su 3.3)Disposizione di misure sanitarie per gli immigrati ? Il motivo di fondo di tutta questa operazione doveva essere proprio questo in effetti. Al momento però, il Decreto non contiene nessuna indicazione in tal senso.Morale della favola: gli italiani possono restarsene tranquilli a casa tra serie Netflix e scorte di amuchina. Quelli che invece devono lavorare per di più rischiando di prendersi il virus sono gli immigrati.Dunque dopo #iorestoacasa siamo passati a #iononlavoro con tanto di benedizione dello Stato.